Chiunque venga morso da un cane, anche se portato al guinzaglio, ha diritto ad essere risarcito per tutti i danni subiti.
A rispondere dei danni cagionati dal cane è il proprietario o la persona che ne aveva la custodia al momento dell’evento.
Non vale infatti ad attenuare la responsabilità del padrone/custode la circostanza che l’animale venisse portato al guinzaglio al momento del verificarsi dell’evento dannoso, fatto salvo il solo caso della condotta imprudente da parte del danneggiato.
Per di più a carico di chi porta a spasso il cane mordace, anche se non ne è il proprietario, scatta il reato di LESIONI COLPOSE (CASSAZIONE – SENTENZA N. 20102/2018),per cui risulta irrilevante la mancanza di iscrizione dell’animale all’anagrafe canina o la mancanza di microcip, atteso che non si trattava di cane randagio o vagante perché regolarmente portato al guinzaglio
“la posizione di garanzia assunta dal detentore di un cane impone l’obbligo di controllare e di custodire l’animale adottando ogni cautela per evitare e prevenire le possibili aggressioni a terzi anche all’interno dell’abitazione, laddove la pericolosità del genere animale non è limitata esclusivamente ad animali feroci ma può sussistere anche in relazione ad animali domestici o di compagnia quali il cane, di regola mansueto così da obbligare il proprietario ad adottare tutte le cautele necessarie a prevenire le prevedibili reazioni dell’animale“.