In caso di lesioni provocate dal cane, risponde chi lo porta a passeggio, anche se non ne è proprietario.
È quanto affermato dalla Corte di Cassazione nella sentenza n. 27876/2020.
IL CASO: un cane portato a passeggio da un uomo che non era il proprietario, saltava addosso ad una passante e la faceva cadere a terra.
La donna riportava lesioni e quindi veniva trasportata in Ospedale.
L’uomo veniva condannato per le lesioni riportate dalla donna ma ricorreva per Cassazione, adducendo di non essere il proprietario ma di limitarsi a portarlo ogni giorno fuori.
LA DECISIONE: la Suprema Corte ha dichiarato inammissibile il ricorso ritenendo che dalle prove emergeva che l’uomo era proprietario “di fatto” del cane perché lo conduceva a passeggio ogni giorno al guinzaglio.
Quindi per gli Ermellini è innegabile il rapporto affettivo tra l’uomo ed il cane. L’uomo inoltre aveva l’obbligo di portarlo sempre al guinzaglio e di non lasciarlo libero per evitare che potesse aggredire altre persone.