Se l’automobilista non è messo in condizioni di conoscere il limite di velocità o di adeguare la velocità in tempo utile la multa è annullabile.
Il segnale recante l’indicazione del limite di velocità deve essere posizionato prima e dopo ogni incrocio, altrimenti la sanzione è annullabile.
È quanto ribadito dalla Cote di Cassazione con ordinanza n. 30664/2018, con la quale gli Ermellini chiariscono che, nei tratti di strada con presenza di autovelox, il limite di velocità deve essere segnalato sia prima che dopo ogni incrocio, in modo tale che tutti possano effettivamente essere a conoscenza della velocità prescritta per quel tratto di strada.
Quindi, se il cartello con indicata la velocità non viene collocato dopo ogni incrocio, la multa potrà essere annullata.
La Corte, nella medesima ordinanza, è intervenuta anche su altra questione: quella della distanza tra cartello ed autovelox, affermando che tra il segnale che avvisa della presenza di un autovelox e l’apparecchiatura deve esserci una distanza minima, variabile in base allo stato dei luoghi, in modo tale da dare il tempo all’automobilista di rallentare in sicurezza. La distanza deve essere al massimo di 4 km, pertanto se la distanza minima è ritenuta insufficiente e quella massima esubera i 4 km, la multa potrà essere annullata.