In aumento i casi di incidenti stradali che vedono coinvolti e gravemente danneggiati pedoni e ciclisti, a causa della crescente disattenzione alla guida. Spesso i sinistri sono provocati anche dalla non corretta conoscenza dei segnali stradali.
In tratti stradali percorsi da pedoni e ciclisti bisogna decisamente aumentare l’attenzione, utile un occhio in più ai segnali stradali che riguardano queste tipologie di utenti della strada.
Eppure la segnaletica parla chiaro:
- In un incrocio con il semaforo, se la luce verde del semaforo è affiancata dalla sagoma gialla e lampeggiante di un pedone: significa che si ha via libera all’incrocio ma a destra è previsto l’attraversamento pedonale ed in questo caso i pedoni hanno la precedenza. Non conoscere questo segnale e quindi oltrepassare l’incrocio senza concedere la dovuta precedenza, oltre a poter provocare gravi incidenti, comporta per il conducente la sanzione pecuniaria dell’ammenda pari ad Euro 41,00 oltre alla decurtazione di 2 punti dalla patente di guida (artt. 41 e 146 Codice della Strada).
- I cartelli quadrati raffiguranti un pedone sulle strisce ed un ciclista in sella ad una bici ed il cartello triangolare raffigurante un pedone che attraversa le strisce indicano: i primi due (cartelli quadrati) che nella zona è presente un attraversamento pedonale senza semaforo e l’intersezione della carreggiata con un pista ciclabile; l’altro (cartello triangolare) avverte che a 150 mt. sono presenti strisce pedonali.
Il conducente che non concede la precedenza ai pedoni incorre nella multa di Euro 163,00 e decurtazione di 8 punti dalla patente (art. 191 C.d.s.); invece chi non concede la precedenza ai ciclisti sulla pista ciclabile rischia la multa di euro 41,00 e la decurtazione di 2 punti dalla patente (art. 40 C.d.s.).
- Il segnale triangolare che rappresenta un ciclista in sella ad una bicicletta ed il cartello rotondo che raffigura soltanto una bicicletta indicano: il primo che a 150 mt. Si trovano strisce ciclabili che segnano il punto in cui i ciclisti si immettono sulla strada, il secondo invece vieta il transito alle sole biciclette.
Il conducente che non dà la precedenza ai ciclisti rischia la sanzione pecuniaria di Euro 41,00 e decurtazione di 2 punti dalla patente. Invece il ciclista che non rispetti il divieto di transito in zona interdetta alle biciclette, rischia la multa di Euro 41,00.(art. 40 C.d.s.)